Distributori Automatici di Cannabis legale: cosa succede in Europa e nel Mondo?

6 Febbraio 2018

Dopo aver affrontato il tema della cannabis legale in Italia e dei Distributori Automatici di Cannabis, oggi vogliamo occuparci di quello che succede nelle altre nazioni.

negozi cannabis legale

 

Il nostro viaggio alla ricerca di cannabis legale inizia in Europa e più precisamente in Olanda: protagonista assoluta per utilizzo legale di cannabis. In Olanda, infatti, basta esibire un documento di identità valido per dimostrare di avere compiuto 18 anni e si possono gustare tutte le offerte proposte dai numerosi Coffee Shops disseminati ad Amsterdam.

La quantità acquistabile in un Coffee Shop è ristretta a 5g di cannabis per persona che deve essere consumata in loco o a casa: assolutamente vietato “accendersi lo spinello” in strada.

Su tutto il territorio Olandese si possono trovare questi “luoghi” di consumo che sono bene visibili e regolamentati da precise normative.

 

Scendendo di latitudine giungiamo a Barcellona in Spagna. Nel 2017 si contano quasi 400 tra associazioni e club di consumatori di cannabis.

La città ospita ogni anno la più grande fiera annuale della cannabis d’Europa la “Spannabis” che vede protagonisti Club e Associazioni di Cannabis proveniente da tutta la nazione, da Siviglia alle piccole cittadine dei Paesi Baschi,

Ma non tutti i paesi dell’Unione Europea hanno legalizzato l’uso di cannabis. La Germania ha aperto all’uso di Cannabis legale in ambito terapeutico dietro ricetta medica (come in Italia) e si sta discutendo da tempo di regolarne l’utilizzo ricreativo.

In Repubblica Ceca è stato di recente depenalizzato il possesso fino a 15g per uso personale come anche in Svizzera benché con quantità diverse.

In Paesi come Grecia, Finlandia, Regno Unito e Belgio esistono normative molto differenti tra loro, sintomo di una mancanza di coordinamento a livello Europeo in questa materia, un limite che dovrà essere colmato e coordinato nel prossimo futuro.

america cannabis legale medica

Uscendo dal vecchio continente ci spostiamo nel nuovo mondo e più precisamente negli Stati Uniti dove alcuni stati hanno autorizzato l’utilizzo di cannabis legale a scopo ricreativo: Alaska, Colorado, Maine, Massachusetts, Nevada, Oregon, Stato di Washington e per ultima si è aggiunta la California.

In California la regolamentazione è quantomeno singolare. Viene indicata la quantità da possedere per uso personale che è di un oncia pari a 28 grammi ma vengono date indicazioni anche per i dolci e le torte a base di Marijuana nei quali i grammi concessi scendono a 8.

E’ legale anche l’utilizzo di cannabis in bevande, creme per la cellulite e gelati.

I negozi, che per poter vendere cannabis o prodotti a base di cannabis devono ottenere un’autorizzazione da parte dello stato, non possono vendere nulla dalle ore 22.00 alle 6.00 del mattino pena la revoca dell’autorizzazione.

In questi negozi negli ultimi anni abbiamo visto la comparsa dei primi Distributori Automatici di cannabis legale a scopo terapeutico ma di recente sono stati installati Distributori Automatici di Cannabis presso i club privati già abilitati alla vendita. Il distributore automatico attua un riconoscimento del paziente o del consumatore tramite documento d’identità come funziona in Italia per i Distributori Automatici di Tabacchi.

(Distributori Automatici di Cannabis Legale)

Nel vicino Canada la legislazione è molto precisa e la vendita di cannabis per utilizzo medico avviene tramite attività che hanno licenze governative e autorizzazioni ben precise. Dal 1 Luglio 2018 è stata votata una nuova legge che ne determina anche l’utilizzo ricreativo facendo diventare il Canada il secondo paese nelle Americhe ad avere una legislazione che regolamenta il consumo di cannabis legale. Il primo paese è stato l’Uruguay dove dal 2013 esiste addirittura un albo dei consumatori e le farmacie vendono la cannabis a prezzi inferiori di quelli del mercato illegale.

Se i cittadini americani possono osare di pretendere di più dal futuro in termini di legalizzazione, i cittadini Russi devono fare più attenzione. In Russia infatti il possesso di marijuana è punito con sanzioni pecuniarie e la detenzione di quantitativi superiori ai 6 grammi fa scattare l’arresto e qualche notte nelle non proprio accoglienti carceri russe.
Non stanno certamente meglio i sudditi dell’Imperatore. In Giappone infatti la tolleranza è zero. L’uso di qualsiasi tipo di droga è severamente punito e sono previste sanzioni e detenzioni molto pesanti.
Tra tanti paesi una curiosità: in India l’uso di Cannabis è illegale ma in alcune manifestazioni religiose non solo viene tollerata ma i “fedeli” ne fanno ampio utilizzo durante le cerimonie.
cannabis legale mappa by harvin

E in Italia? Vuoi sapere come si sta sviluppando la normativa per l’uso di cannabis legale nel nostro paese? Si possono installare Distributori Automatici di Cannabis?

LEGGI L’ARTICOLO SULLA CANNABIS LEGALE IN ITALIA

 

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