Cannabis light legale ? Siamo davvero a un passo dalla legalizzazione cannabis in Italia ?
Riceviamo diverse segnalazioni, sia da parte di collaboratori del settore tabacchi e non sia da parte di clienti in possesso di Distributori Automatici Harvin, che ci chiedono di inserire nella programmazione del distributore automatico di sigarette la possibilità di abilitare la vendita anche ai prodotti confezionati contenenti cannabis light legale.
Negli ultimi mesi la richiesta è aumentata e stiamo assistendo a una crescente diffusione di questi prodotti in molti negozi, tuttavia è importante fare chiarezza sull’argomento.
Non siamo di fronte a una vera e propria legalizzazione cannabis in Italia. Il consumo di cannabis è ancora illegale, ma si sono affacciate realtà commerciali che propongono la vendita della cosiddetta Cannabis Light legale, ovvero cannabis con un contenuto di THC (Tetraidrocannabiolo) inferiore allo 0,6% (consideriamo che nelle varietà con effetti psicoattivi, la percentuale di THC può variare dal 7% al 27%. Fonte Wikipedia)
Benché i prodotti contenenti cannabis light legale ed immessi sul mercato tramite le tabaccherie o i negozi di sigarette elettroniche siano in regola con la legge rimangono tuttavia vietati ai minori di 18 anni.
Questo è un passaggio importante perché deve essere chiaro a tutti che, anche se in negozio ho un prodotto che rispetta i limiti di legge, non lo posso vendere ai minori e nemmeno erogarlo liberamente con un eventuale Distributore Automatico installato. È necessario abilitare la funzione della lettura del documento che permette la vendita ai maggiori di anni 18 come accade normalmente per la vendita delle sigarette.
Il fenomeno di questo primo approccio alla legalizzazione cannabis in italia ha aspetti sociali non trascurabili e si sta affermando sopratutto grazie ad un cambiamento radicale da parte dell’opinione pubblica in merito all’utilizzo di cannabis ad uso ricreativo e terapeutico.
Un primo passo verso un cambiamento era già in essere sulla cannabis ad uso terapeutico. In Italia solo il medico può prescrivere la cannabis ad uso medico (con principio attivo Thc superiore allo 0,6%) per utilizzi nelle terapie del dolore e altre patologie associate ad esso.
La distribuzione della cannabis avviene tramite le farmacie e la coltivazione è monopolizzata presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
Recentemente il nostro governo ha discusso alla Camera dei Deputati una proposta di legge che riguardava la liberalizzazione controllata della marijuana ricreativa . L’emendamento vedeva coinvolte alcune forze politiche ma in ultima lettura non ha avuto il sostegno necessario per essere approvato ed è stato di fatto “congelato” in attesa che la nuova legislatura si esprima in merito.
Intanto in alcune tabaccherie ed in un variegato corollario di attività commerciali come i negozi di sigarette elettroniche, pub,erboristerie ed altro ancora, si stanno affermando due aziende nella distribuzione e promozione di cannabis light legale (inferiore allo 0.6% di THC).
Una è la Easy Joint di Parma che ha convenzionato diversi punti vendita in Italia. Sul loro sito vengono dichiarati 300 rivenditori.
La seconda è la Mary Moonlight Anche sul loro sito potete trovare i punti vendita convenzionati.
Entrambe le aziende vendono prodotti perfettamente legali ed linea con le disposizioni vigenti. Dichiarano che i prodotti sono naturali senza utilizzo di fertilizzanti chimici o pesticidi.
In poco tempo la richiesta dei loro prodotti a base di cannabis light legale è esplosa e sta crescendo con numeri importanti sia per quanta riguarda gli articoli per la combustione ma anche per tisane,decotti, liquidi e cristalli. Oltre ovviamente a tutto il merchandising.
Pubblicheremo a breve su questo blog un articolo su come i paesi Europei si stanno muovendo in merito al tema della cannabis light legale.
Nel frattempo se masticate la lingua d’oltremare potete scoprire cosa è successo in California – USA.