CORRISPETTIVI ELETTRONICI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI SIGARETTE: GUIDA ALL’INVIO

12 Settembre 2017

CORRISPETTIVI ELETTRONICI DISTRIBUTORI AUTOMATICI SIGARETTE ANCHE IN TABACCHERIA?

SÌ, MA FACCIAMO CHIAREZZA…

 

Il decreto legislativo 127/15 ha introdotto nuove misure in materia di controllo delle cessioni dei beni effettuate attraverso i distributori automatici e di trasmissione telematica corrispettivi delle operazioni IVA.

Tutti i titolari di partita IVA, tabaccai compresi, sono così tenuti a mettersi in regola e a procedere a trasmettere telematicamente anche i corrispettivi dei distributori automatici di sigarette.

Il decreto prevedeva l’inizio dell’invio dei dati a decorrere dal 1° gennaio 2017, in seguito è stato prorogato al 1 aprile 2017 dal decreto legislativo 193 del 22 ottobre 2016.

Inizialmente questa data prevedeva che TUTTI i distributori automatici venissero adattati alla trasmissione telematica dei corrispettivi indipendentemente dal fatto che siano distributori automatici di bibite e snack, distributori di preservativi, distributori di sigarette o distributori di palline, chewing gum o noccioline.

Con l’avvicinarsi della scadenza del 01 Aprile 2017 è diventato subito evidente che i tempi stabiliti nel decreto erano troppo stretti e non permettevano ai produttori di distributori automatici di provvedere a modificare ed adattare i distributori nei termini previsti.

Infatti molti dei distributori automatici oggi installati in Italia non sono stati progettati per essere compatibili con le nuove elettroniche (basti pensare ai distributori di noccioline o di caramelle che si vedono nei bar… com’è possibile inserire all’interno un dispositivo telematico per l’invio dei corrispettivi elettronici???).

Ecco infatti che il 30 marzo 2017 col provvedimento n° 61936 l’Agenzia delle Entrate ha emesso una seconda circolare dove specifica QUALI distributori automatici rientrano nel decreto precedente e QUALI invece devono per forza di cose seguire una prassi diversa per la trasmissione telematica dei corrispettivi.


Il tuo distributore di sigarette è a norma con l’invio dei corrispettivi elettronici?

Il punto 1.3 della circolare afferma chiaramente che i distributori che NON HANNO AL LORO INTERNO UNA PORTA DI COMUNICAZIONE ATTIVA O ATTIVABILE per l’invio dei corrispettivi telematici rientrano in questa circolare e seguono quindi un iter diverso rispetto agli altri.

Ma cos’è questa “PORTA DI COMUNICAZIONE ATTIVA O ATTIVABILE”?

Molti tabaccai ci hanno contattato per sapere se i loro distributori automatici di sigarette ne erano dotati o meno.

La PORTA DI COMUNICAZIONE è un dispositivo che consente a un utente esterno abilitato di scaricare su un “palmare” i dati di vendita del distributore automatico. I dati scaricati vengono poi inviati, tramite un software certificato, all’Agenzia delle Entrate che può facilmente verificarne l’autenticità.

La PORTA DI COMUNICAZIONE ad oggi 1 settembre 2017 non è presente su nessun distributore automatico di sigarette di nessuna marca in commercio, sia esso un distributore di sigarette a pulsanti oppure un nuovo modello Touch Screen. E’ invece presente sulla maggior parte dei modelli di distributori di caffè, snack e bibite che può capitare di vedere negli ospedali, centri commerciali, università, stazioni mezzi pubblici etc.

Inoltre va fatta molta attenzione a non confondere la PORTA DI COMUNICAZIONE con la CONNESSIONE ADSL. La porta di comunicazione a cui fa riferimento il provvedimento dell’agenzia delle entrate NON E’ LA PORTA CHE CONNETTE IL VOSTRO DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI SIGARETTE A INTERNET!!!!!!

Chiarito questo punto, il vostro distributore automatico rientra nel punto 1.3 della circolare e quindi dovrà attenersi ai seguenti punti per l’invio dei corrispettivi elettronici.


PASSO 1: CENSIMENTO DEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO

 

Dal 1 Settembre 2017 ogni tabaccaio può accedere al portale dell’agenzia delle entrate (inserendo i dati di accesso in suo possesso o in possesso al proprio commercialista) e procedere all’operazione di censimento come richiesto dal punto 2.2 della circolare.

corrispettivi distributori automatici censimento

Questa procedura di censimento è spiegata in dettaglio qui:

LEGGI LA GUIDA COMPLETA AL CENSIMENTO PER IL TABACCAIO

PASSO 2: STAMPA DEL QR-CODE

 

QRCode corrispettivi elettronici

Completata la registrazione viene inviato un QR-CODE unico per quel distributore automatico. Il QR-CODE va applicato bene in vista sul distributore automatico, se si tratta di un distributore automatico di sigarette Touch Screen è probabile che il costruttore dia la possibilità di visualizzare il QR-CODE a schermo.


PASSO 3: TRASMISSIONE TELEMATICA CORRISPETTIVI

 

A partire dal 1 Gennaio 2018 il Gestore del Distributore Automatico (cioè il titolare dell’attività) è tenuto a inviare all’agenzia delle entrate i corrispettivi elettronici di tutte le vendite di prodotti soggetti a IVA avvenute attraverso il distributore automatico (ad esempio: cartine, accendini, filtri, snack, bibite, gadget etc). L’invio dei corrispettivi elettronici verrà fatto con modalità che sono ancora in fase di definizione ma che prevedono l’invio attraverso un software certificato interno o esterno al distributore automatico direttamente al sito web dell’Agenzia delle Entrate (come riportato al punto 4.3 della circolare).

Va ricordato che l’invio dei corrispettivi non prevede al momento la trasmissione dell’imposta IVA a cui è soggetto il prodotto venduto. Non viene cioè richiesto di specificare se la vendita è soggetta a IVA al 22% o al 10% o al 4%.

Questo perché l’Agenzia delle Entrate al momento prevede di utilizzare i dati inviati esclusivamente come indicatori generici dell’attività del distributore automatico.

I corrispettivi dei prodotti venduti con il distributore automatico DEVONO ANCORA ESSERE REGISTRATI SUL “LIBRO CORRISPETTIVI” e DICHIARATI dal proprio commercialista come fatto fino ad ora.

corrispettivi elettronici distributori automatici


PASSO 4:  ADEGUAMENTO DEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO

 

A partire dal 1 Gennaio del 2023 la normativa prevede che TUTTI i possessori di uno o più distributori automatici al cui interno vengono venduti prodotti soggetti a IVA abbiano provveduto a adattare il distributore automatico installando la PORTA DI COMUNICAZIONE E ATTIVANDOLA CON I PROTOCOLLI NECESSARI. Questa operazione, che possono fare solo i produttori distributori automatici, va fatta entro e non oltre il 1 Gennaio 2023, data dalla quale sarà sospesa la trasmissione telematica corrispettivi distributori automatici in maniera MANUALE attraverso il portale.



normativa distributori automatici

Domanda: Ma se possiedo distributori automatici di gratta e vinci? Devo registrarli ugualmente?

Domanda: E se tolgo tutti i prodotti soggetti a IVA dai distributori automatici di sigarette?

Domanda: Ho un modulo di snack e bibite affiancato al distributore di tabacchi …come mi comporto?


HAI ALTRE DOMANDE ? HAI RICEVUTO FAX O MAIL CHE NON HAI COMPRESO PIENAMENTE?

 

SCARICA LA GUIDA AL CENSIMENTO CON LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE

 

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